Come verniciare un mobile laccato
Sei in vena di cambiare qualcosa all’interno della tua casa? Sei stanco di entrare in quella stanza e vedere quel mobile ormai passato di moda?
Segui le nostre linee guida su come verniciare un mobile laccato!
Quale materiale occorre per verniciare un mobile laccato?
Come per le ricette di cucina, prima di iniziare un lavoro, occorre essere in possesso di tutti i materiali (gli ingredienti), vediamo quali:
- teli coprenti per rivestire la zona e tutto quello che potrebbe essere sporcato dagli schizzi accidentali della vernice;
- tuta da lavoro (o dei semplici vestiti vecchi);
- nastro carta per coprire le eventuali aree del mobile che non devono essere dipinte;
- pennelli e rulli adatti alla pittura sul legno;
- eventuale vaschetta per la diluizione della vernice;
- acqua raggia: necessaria per rimuovere la vernice a base di solvente;
- primer;
- carta vetrata, nel caso in cui si volesse eliminare la vernice già presente sulla superficie e non si volesse applicare il primer;
- vernice;
- fissativo.
Come verniciare un mobile laccato?
Prima di trattare un mobile, dovrai sgrassare la sua superficie: per farlo puoi utilizzare un panno umido e del sapone neutro. Dopo esserti accertato che sia stato ben deterso, procedi alla sua asciugatura.
Il secondo passo per verniciare un mobile laccato è quello dell’applicazione di un primer. Il primer è importante in quanto rende ruvida la superfice da trattare, cosicché la vernice che verrà successivamente applicata rimarrà ben incollata al mobile.
Se il primer non viene applicato, la nuova vernice potrebbe non aderire in maniera uniforme e, una volta asciutta, potrebbe sfogliarsi, vanificando tutto l’impegno posto per ammodernare il mobile .
Il primer ha la stessa consistenza della vernice, ma non dovrai preoccuparti in quanto questo non influirà sulla colorazione che intendi utilizzare.
Prima di aprire il barattolo, agita il primer, fatto questo, procedi all’apertura e gira il composto: puoi aiutarti con un bastoncino, con un vecchio cucchiaio. Quindi, con un pennello o un rullo stendi il primer su tutta la superficie del mobile che vuoi colorare e, al termine, fai una pausa, e aspetta che si asciughi per bene. Dopo che il primer si sarà asciugato, puoi procedere con la vernice.
Utilizza un pennellino per gli angoli e un rullo per le parti più ampie: con il rullo avrai una stesura più lineare.
Solitamente, per rifinire al meglio la colorazione, occorrono almeno due mani di vernice, questo garantisce sia un lavoro di qualità superiore, sia una maggiore durata nel tempo del trattamento effettuato.
Quando la vernice sarà asciutta, puoi rifinire il lavoro con una finitura trasparente: il fissativo rende più resistente la vernice e, con il suo aspetto lucido, dona al mobile quella qualità che solo gli artigiani professionisti riescono a dare.
Quale vernice usare?
Solitamente, i tipi di vernice che possono essere applicate sopra il primer sono a base o d’acqua o di solventi. È indicato l’utilizzo di vernice all’acqua nel caso in cui vengono trattati elementi d’arredo che si trovano in casa; mentre quelle a base di solventi sono consigliate per tinteggiature di arredamenti esterni, quindi di mobili che vengono tenuti fuori casa (come panche o tavoli da giardino). La vernici contenenti solventi sono sicuramente più durature di quelle all’acqua, ma a causa del loro forte odore, è sconsigliato l’uso in ambienti chiusi.