Pittura graffiata: caratteristiche

La pittura graffiata è uno stile di decorazione delle pareti che ha conquistato l’home decor.

La pittura graffiata diventa sempre più apprezzata in Italia dopo aver spopolato soprattutto negli Stati Uniti.  Il graffiato alle pareti è perfetto per sintonizzarsi su uno stile country chic. Riproduce le venature dei legni più stretti con un gioco di linee orizzontali e verticali incrociate ad hoc per formare un reticolo dall’effetto naturale e armonico.

Ricorda proprio la corteccia esterna di un albero, con le sue linee molto strette e ravvicinate, ma anche le grinze delle carte da parati delle vecchie case di campagna.

L’effetto è molto suggestivo, sia alla vista che al tatto. Il graffio alle pareti è infatti una tecnica che produce un leggero rilievo sul muro, giocando solo con le vernici e i colori.

Come si realizza l’effetto graffiato sui muri?

Seguiamo il procedimento passo dopo passo.

• Prepara la parete carteggiando tutta la superficie, per rimuovere vecchie tracce di colore, muffe e imperfezioni, per un risultato uniforme.
• Stendi una passata di primer su tutta la lunghezza della parete. Il primer serve a far aderire bene il colore e a fissarne la durata, rendendolo omogeneo.
• Fai asciugare il primer per almeno un giorno.
• Stendi la prima passata di vernice colorata sulla parete, sempre in orizzontale, con un rullo pulito e privo di residui di altri colori.
• Procedi subito con la seconda mano. In questo secondo passaggio si agisce creando l’effetto graffio alla parete.
• Adopera sulla seconda mano di vernice, ancora umida, un frattazzo metallico con dentatura stretta, da passare in senso orizzontale o verticale su tutta la parete. Questo strumento è indispensabile per creare le piccole righe che caratterizzano l’effetto graffiato.

Se utilizzi due colori diversi, uno per la prima mano e una per la seconda, potrai osservare un’alternanza equilibrata di colori che rende ancora più singolare l’effetto graffiato.