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Dipingere un’inferriata: gli errori da non fare

Passeggiando in città vediamo spesso delle abitazioni bellissime ma con un’inferriata trascurata che va a rovinare il bellissimo contesto in cui è ubicata la casa. A volte basta veramente poco per far sembrare un luogo poco curato e sciatto e la mancata cura dei propri cancelli ne fa parte.

La cura delle piccole cose rende l’ambiente accogliente e sofisticato, in grado di esternare l’amore verso la propria abitazione ed i propri spazi. Un’inferriata sbiadita, scrostata e arrugginita denota una mancanza di cura persistente. Per sistemare e prendersi cura della propria casa non sempre è necessario essere esperti del settore, ciò che servono sono tempo, pazienza e passione.

Ecco i passaggi utili alla preparazione dell’inferriata alla riverniciatura

  • Sverniciate il cancello e rimuovete la ruggine
    Per un lavoro ottimale, prima della stesura della vernice sarebbe bene rimuovere il vecchio colore e le isole di ruggine. Questo passaggio è fondamentale se si vuole un colore omogeneo senza scollature o segni evidenti della vernice sottostante. Il prodotto da utilizzare in questa fase è lo sverniciatore, un prodotto applicabile a pennello che permette la rimozione della vecchia vernice con un semplice passaggio di spugna. Una volta rimossa la vernice è il turno della ruggine. L’ossidazione dovuta alle intemperie può essere rimossa attraverso un semplice convertitore.
  • Attrezzi di alta qualità
    In commercio è possibile trovare strumenti, quali pennelli o rulli, di tutte le qualità. Ma cosa differisce un pennello di buona qualità da uno di scarsa qualità? Un pennello di scarsa qualità, troppo rigido, tenderà a lasciarvi antiestetiche striature e a perdere le setole del proprio pennello, situazioni che, con un pennello di buona qualità, non si presenteranno.
  • In che stagione è meglio riverniciare il proprio cancello?
    Ciò che fa realmente la differenza è la temperatura, soprattutto se si considera un materiale conduttore come il ferro. Ad alte temperature la vernice tenderà a non aderire, creando bolle e scollature. In inverno o a basse temperature invece, la vernice tenderà a non asciugarsi mai del tutto, rovinandosi al primo contatto o agente climatico che si presenta. La stagione è quindi fondamentale per la buona riuscita del proprio lavoro di bricolage. La temperatura ottimale si aggira intorno ai 20725 gradi centigradi.
  • La fretta nemica di tutti, anche dei più creativi
    Mai e dico mai, farsi prendere dalla fretta. A causa di questa il vostro lavoro risulterà approssimativo e poco curato, soprattutto se non si rispettano le tempistiche di asciugatura tra una mano e l’altra di colore. 12-24h è il tempo ottimale di asciugatura in grado di garantirvi un risultato perfetto. Qualora queste tempistiche non dovessero essere rispettate, il pasticcio è assicurato soprattutto dopo la prima pioggia o al primo contatto superficiale con l’inferriata.
  • Prodotti di alta gamma per risultati di alta qualità
    Esistono in commercio prodotti specifici per la riverniciatura di cancelli ed inferriate. Queste pitture sono anticolatura e contengono al loro interno una buona dose di antiruggine che ne scongiura la formazione nel tempo. La gamma di colori e veramente vasta e alcuni sono anche pensati per riprodurre alcuni effetti del ferro come la sabbiatura o l’effetto battuto.

Con questi pochi semplici passi il vostro cancello sarà invidiato, per bellezza e perfezione, da tutti i vostri vicini, che non noteranno la differenza tra il vostro lavoro e quello di un professionista esperto del settore. Pochi trucchi ma efficaci per evitare di incorrere in piccoli disastri, in grado di compromettere la buona riuscita del vostro progetto. La soddisfazione nel portare a termine il vostro lavoro, in maniera semplice e pulita, sarà così tanta che correrete subito alla ricerca di un mobile da sistemare e personalizzare. La creatività è l’arma vincente, insieme alla pazienza, che vi guiderà nella buona riuscita dei vostri lavori.

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