La formazione di muffa sulle pareti di casa non è soltanto un problema estetico, ma…
Rasatura delle pareti: cos’è
Rasatura delle pareti: cos’è e come effettuarla
Le pareti dovrebbero sempre risaltare nei loro colori e nelle loro decorazioni dal momento che sono il primo elemento strutturale della casa capace di cambiare completamente l’aspetto di una stanza. Una parete decorata con vernice di qualità e realizzata con il massimo della precisione è sicuramente un elemento prezioso della casa, capace anche di rispecchiare la personalità e le aspirazioni di chi vive al suo interno.
Funzionali al raggiungimento di questa precisione di colore e di decorazione sono numerose tecniche di rifinitura della parete stessa, come la rasatura.
Che cos’è la rasatura delle pareti
La rasatura è un processo di finitura delle pareti e di completamento dell’intonaco che viene effettuato attraverso l’utilizzo di un materiale pastoso e capace di rendere la parete completamente liscia, ossia la pasta a base di calce. A volte la rasatura può essere effettuata anche con l’intonaco rasante, il quale può essere a base di gesso o a base di cemento. Questo viene utilizzato quando bisogna ripristinare dei vecchi intonaci o se, invece di tinteggiarla, si decide di applicare sulla parete una carta da parati.
La rasatura è dunque un processo attraverso il quale si rende la superficie della parete completamente liscia in modo che questa possa accogliere perfettamente la vernice o la carta da parati.
Attraverso la rasatura si prepara dunque una base iniziale sufficientemente adeguata alle applicazioni che verranno effettuate: questo processo di finitura ricrea infatti sulla parete una porosità ottimale alle ulteriori e successive fasi della lavorazione.
Quando e come si effettua la rasatura di una parete
Quando una parete presenta delle lievi imperfezioni, buchi o piccoli crateri è possibile ricorrere alla tecnica della stuccatura, un processo attraverso il quale si rimuovono piccoli difetti della parete con un particolare materiale, ossia lo stucco.
Tuttavia se la parete versa in un pessimo stato o presenta gravi difetti strutturali è necessario mettere in campo delle operazioni molto più massicce. Tra queste operazioni rientra proprio la rasatura.
Rasare una parete è un processo abbastanza complicato e per questo si consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista, il quale sarà capace di ripristinare la parete senza alcun tipo di difficoltà. Per effettuare la rasatura di una parete bisogna infatti possedere un’ottima esperienza nel settore.Per rasare una parete bisogna, prima di tutto, carteggiarla, ossia scartavetrarla e lisciarla tramite l’ausilio di una carta abrasiva per rimuovere eventuali tracce di vecchia pittura o altre imperfezioni. Successivamente si applica sulla parete il grassello di calce o un intonaco rasante. Scelto il prodotto da utilizzare, questo va applicato con dei movimenti omogenei sulla parete già intonacata.
Quando si utilizzano l’intonaco rasante e il grassello in calce bisogna applicarli con la giusta pressione. Se la pressione sarà eccessiva si asporterà troppo materiale, mentre una pressione insufficiente comporterà un risultato finale imperfetto.
La prima mano di intonaco rasante o di grassello in calce serve a creare una base omogenea e perfettamenten liscia, mentre le successive vanno a rendere la parete più compatta e più stabile.
Tuttavia esistono svariate possibilità di partenza dei lavori di rasatura dal momento che non tutte le pareti che necessitano di questa finitura sono in condizioni iniziali pessime.
Se la parete che dev’essere rasata non è eccessivamente rovinata ma presenta già una tinteggiatura complessivamente buona, allora è possibile evitare la carteggiatura o la stuccatura e passare direttamente alla fase della rasatura, applicando il grassello in calce o l’intonaco rasante dopo aver rimosso l’eventuale polvere che si è depositata sulla parete.
Se invece la rasatura dev’essere effettuata su una parete realizzata in cartongesso, allora bisogna acquistare un intonaco differente, adatto a questo materiale, ossia l’intonaco premiscelato. Durante l’applicazione di questo prodotto bisogna stare attenti a realizzare uno strato di materiale non troppo spesso.
La stuccatura
La rasatura è un’operazione che solitamente si effettua quando la parete è particolarmente rovinata e necessita di essere lisciata. Tuttavia nel caso di difetti lievi o piccoli buchi si può ricorrere allo stucco, il quale deve essere applicato con una spatolina sulla parete completamente asciutta (pena la non riuscita del lavoro).
La stuccatura potrebbe non funzionare perfettamente sulle pareti che sono collocate in ambienti umidi: c’è dunque la possibilità che lo stucco non funzioni in queste condizioni e che si stacchi dalla parete, rovinando la tinteggiatura o la carta applicata.
Dopo aver stuccato la parete bisogna attendere circa 8 ore per far sì che questa si asciughi completamente. Dopodiché si può passare alla sua carteggiatura, utilizzando una carta da vetro abbastanza sottile.
Infine si passa all’applicazione di un ulteriore prodotto che permetterà la perfetta riuscita del lavoro: il fissativo. Questo viene applicato sulla parete per compattarla e per renderla perfettamente liscia prima della tinteggiatura.
